Edilizia: FdI Basilicata, ‘non impugnata legge su cessione crediti fiscali, risposta a imprese e famiglie’

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 Il Consiglio dei Ministri ha esaminato la legge della Regione Basilicata n. 20 del 16 luglio 2023, sulla circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio, e ha deciso di non impugnarla. La legge intende sbloccare i crediti fiscali derivanti dal superbonus o da altri bonus edilizi, dando la possibilità di acquisto dei crediti incagliati agli enti pubblici economici regionali a prevalente caratterizzazione economica o le società partecipate. ”Si tratta di un importante risultato che premia un lavoro attento”, ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Tommaso Coviello, che è stato il proponente.

”Come noto il superbonus ha seriamente rischiato di prosciugare le casse dello Stato creando, come nel caso del reddito di cittadinanza, numerose storture – ha sottolineato – in questo il M5s è specialista e bene ha fatto il governo Meloni a correre subito ai ripari. Si è reso poi necessario uno strumento correttivo che potesse superare questa fase di incertezza che prevede l’acquisto dei crediti fiscali da parte di enti pubblici economici e società partecipate dalla Regione e il recente via libera dal Ministero di economia e finanza che ha escluso osservazioni di carattere costituzionale, data la coerenza della norma regionale con il quadro legislativo nazionale, ha di fatto certificato la bontà della legge che mira a tutelare famiglie, professionisti e imprese che hanno investito nel superbonus e avviato migliaia di cantieri da Nord a Sud”.

Per il capogruppo di FdI ”con questa legge sulla cessione dei crediti la Basilicata, prima Regione in Italia e modello da replicare, potrà dare una risposta in tempi immediati alle imprese e ai cittadini del nostro territorio. Nei prossimi giorni – ha aggiunto – parteciperò a Roma ad un importante confronto con l’Agenzia delle Entrate per valutare alcuni aspetti organizzativi della fase attuativa, non da ultima una convenzione, poi faremo in modo di fare conoscere i vantaggi della norma, istituendo anche un servizio apposito di assistenza per le imprese”.

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