Solidarietà e aiuti all’Emilia Romagna attraverso il cibo lucano. Doppia tappa, ieri, a Riolo Terme e a Brisighella, con la proposta Food & Love, la cena solidale organizzata dal Dipartimento Solidarietà Emergenze (DSE) della Federazione Cuochi Nazionale e di Basilicata, insieme all’Unione regionale cuochi lucani. Ad entrambi gli appuntamenti ha preso parte la dirigente generale alle Politiche agricole della Regione Basilicata, Emilia Piemontese – che con la direzione Politiche agricole, insieme alla presidenza della Giunta, ha favorito l’azione di sostegno e solidarietà nei confronti delle popolazioni alluvionate.
Organizzata dalla Proloco e dal Comune di Riolo Terme, la cena solidale ha visto la partecipazione del prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, della sindaca di Riolo Federica Malvolti e di Paola Verti, presidente della Proloco. A Brisighella la cena solidale lucana è stata organizzata dal Comune e ospitata nello scenario del Convento Emiliani.
Presente tutto lo staff lucano del Dipartimento Solidarietà Emergenza, capeggiato dal presidente Giuseppe Furone, insieme a Biagio Rapone, vice presidente nazionale, Antonio Zazzerini, presidente Unione regionale Cuochi lucani e Giambattista Guastamacchia, Unione Cuochi Materani. Hanno collaborato anche i cuochi veneti e altri provenienti da altre regioni di Italia.
«Con un forte sentimento di solidarietà – ha affermato Piemontese – e grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto con la Federazione italiana cuochi e l’Unione regionale cuochi lucani che ringrazio per la loro costante attenzione e sensibilità nella promozione, diffusione e sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche e della collettività intera, verso una più vasta conoscenza dei principi della ‘ristorazione collettiva di emergenza’, abbiamo partecipato e sostenuto con generosità l’azione di donazione per le popolazioni colpite dall’emergenza alluvionale che ha distrutto territori e comunità, lasciando macerie sociali, infrastrutturali ed economiche. I due momenti conviviali di ieri sono stati molto partecipati ed emozionanti per l’accoglienza che ci è stata riservata e per la grande gratitudine espressa dalla comunità presente – ha aggiunto Piemontese – consentendoci di presentare e promuovere il meglio del nostro Sistema di Qualità regionale insieme ai valori di generosità e solidarietà istituzionale».
«Con un menù rappresentativo della tradizione e della cultura enogastronomica lucana– ha dichiarato Roberto Rosati, presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Cuochi Nazionale – abbiamo preparato per le famiglie degli alluvionati pietanze con Fagioli di Sarconi IGP, Pecorino di Moliterno IGP, Peperone di Senise IGP, pane di Matera IGP e Vini Doc. Oltre le aspettative e con 100 prenotazioni in più la partecipazione delle persone che hanno gradito la proposta del menù solidale. Per la prossima tappa di Imola – ha concluso Rosati -, in programma il 24 settembre, sono già più di 140 le persone prenotate».