È un giallo la morte di Lorenzo Pucillo, il medico 70enne morto a Pescopagano (Potenza) la mattina dello scorso 21 marzo. In un primo momento gli investigatori avevano avanzato l’ipotesi che Pucillo, medico sociale della squadra di calcio Az Picerno, fosse stato colpito da un animale o morto per un’incidente di caccia.
Un’ipotesi, quest’ultima, che stamattina, nel corso di una conferenza stampa, è stata smentita dal procuratore di Potenza Francesco Curcio. Per la procura, infatti, si tratta di un «efferato omicidio» sul quale occorre ora fare luce. La decisione di convocare una conferenza stampa nasce con l’obiettivo di «stimolare la presentazione di eventuali testimoni che possano avere rilevato circostanze rilevanti ai fini delle indagini».
Curcio ha voluto quindi rivolgere un «appello alla cittadinanza: chiunque abbia visto qualcosa, parli. Chiunque abbia notato il passaggio di qualcuno, di auto, abbia ascoltato delle grida, chiunque abbia informazioni può recarsi dai carabinieri di Melfi o in procura. Ascolteremo e cercheremo di ricostruire il mosaico dei fatti».
Il delitto è avvenuto lo scorso martedì 21 marzo, in un orario compreso tra le 6:30 e le 10. Il medico lucano, dopo aver fatto colazione in un bar del centro di Pescopagano, si sarebbe recato a qualche chilometro di distanza, in una masseria che lui stesso gestiva, situata in una zona isolata di montagna. Dall’autopsia sul corpo del 70enne sono emerse ferite compatibili con un’arma da fuoco.